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Showing posts from 2025

Sull'architettura modernista

"... L’opinione pubblica accetta la narrazione architettonica dominante in quanto la mente umana tende in modo istintivo a seguire ciò che favorisce la coesione del gruppo (si tratta diun vantaggio evolutivo sviluppatosi circa un milione di anni fa) ed è tale istintiva coesione che permette un simile indottrinamento nella società moderna. È un tale meccanismo di accettazione, che la psicologia sociale definisce «pressione dei pari», che rende efficace la pubblicità commerciale e consente l’esistenza delle sette pseudoreligiose. Attraverso i media vengono presentati continuamente edifici assurdi e strampalati, architetture che dovrebbero rappresentare l’apice dello sviluppo intellettuale umano. Per far funzionare simili edifici è certamente necessaria una tecnologia all’avanguardia, ma non si adattano in alcun modo alle esigenze del corpo e dei sensi umani. [...]  Non solo i committenti privati, ma anche i committenti istituzionali, tra cui possiamo elencare comunità religiose, gra...

Nella candida nube

 

Realtà e virtualità

"... An obvious question is how technology has impacted the way we relate to one another, and whether technology has helped or hindered our social connections. Dunbar reminds us that “these things have happened before...” / "... Una domanda ovvia è come la tecnologia abbia influenzato il nostro modo di relazionarci gli uni con gli altri e se abbia aiutato od ostacolato le nostre connessioni sociali. Dunbar ci ricorda che "queste cose sono già accadute..." "... Touch becomes very important, and we do it casually as a pat on the shoulder and a stroke on the arm, or a fiddle with the hair, all these kinds of things you just do with our close friends and family really without thinking about it. It’s this constant, ongoing physical contact that reinforces and builds up this sense of a close relationship..." / "... Il contatto diventa molto importante, e lo facciamo casualmente, come una pacca sulla spalla o un colpetto  sul braccio, o un giocherellare coi ...

Sull'ecologia

  "... Le due forme di energia che hanno prodotto le attuali società umane sono: la radiazione del Sole, che rende possibile la fotosintesi clorofilliana e dunque sia l’agricoltura umana sia la vita dei sistemi energetici animali (poi da varie specie, umani compresi, trasformati in cibo); il massiccio utilizzo di fonti fossili, vale a dire carbone, petrolio, metano e altri gas naturali depositati nel corso di intere ere geologiche sotto la crosta terrestre.  Le cosiddette ‘energie alternative’ non sono tali e non possono diventarlo poiché per essere utilizzate e distribuite hanno bisogno sempre di una parte consistente di energia fossile, la quale è l’unica capace di alimentare l’apparato industriale di prelevamento e distribuzione dell’energia solare diretta e dell’energia eolica. Scomparse le fonti fossili, anche l’utilizzo industriale dell’energia solare e del vento cessa. Così come scompare l’energia nucleare, la quale per poter funzionare utilizza anch’essa come carburan...

Sulla scienza: citazione d'autore

  «Voglio ancora aggiungere due cose importanti: primo, che la scienza può reggersi sulle sue gambe senza bisogno di alcun aiuto da parte di razionalisti, umanisti laici, marxisti e movimenti religiosi analoghi; secondo, che anche le culture, le procedure e gli assunti non scientifici possono reggersi sulle proprie gambe e dovrebbe essergli concesso di farlo, se questo è ciò che desiderano i loro rappresentanti. La scienza va protetta dalle ideologie; e le società, specie le società democratiche, vanno protette dalla scienza. Ciò non significa che gli scienziati non possano trarre vantaggio da una formazione filosofica e che l’umanità non abbia mai tratto e mai trarrà vantaggio dalle scienze. Tuttavia, questi vantaggi non vanno imposti; vanno esaminati e accettati liberamente dalle parti coinvolte nello scambio. In democrazia le istituzioni, le proposte e i programmi di ricerca scientifici vanno perciò assoggettati al controllo pubblico; deve esserci una separazione fra Stato e sc...

Il progretto Chefren: conferenza di presentazione

  Filippo Biondi e Corrado Malanga, Synthetic Aperture Radar Doppler Tomography Reveals Details of Undiscovered High-Resolution Internal Structure of the Great Pyramid of Giza .  Prime reazioni QUI .

Nuvole marzoline

Nuova rivista accademica: The Journal of the Academy of Public Health

Scope / Scopi   The Journal of the Academy of Public Health covers all aspects of public health, including epidemiology, environmental health, occupational health, behavioral health, pharmacoepidemiology, community health, global health, disease surveillance, biostatistics, medical informatics, health services, health policy, health economics, medical ethics and public health education.  [ Trad. it. ] Il Journal of the Academy of Public Health copre tutti gli aspetti della salute pubblica, inclusi epidemiologia, salute ambientale, salute sul lavoro, salute comportamentale, farmacoepidemiologia, salute della comunità, salute globale, sorveglianza delle malattie, biostatistica, informatica medica, servizi sanitari, politica sanitaria, economia sanitaria, etica medica ed educazione alla salute pubblica.  Editorial Board / Comitato di redazione

Giochi di luce...

in un mattino d'inverno a Torino.

Il capodanno come soglia del tempo e dell’anima

Fonte dell'immagine: https://www.romeandart.eu/it/arte-tempio-giano.html "... Giano bifronte, che l'anno cominci  scorrente silenzioso, solo tra i  numi vedi dietro. Così Ovidio invocava il dio romano di tutti gli inizi e il Capodanno è proprio l’inizio di un nuovo anno. Fino a qualche secolo fa la data del Capodanno in Italia variava da città a città, in Sicilia fino al 1500 convivevano le date fiorentine del 25 marzo e del 25 dicembre, a Venezia era celebrato il 1 marzo, a Bari il 1 settembre poiché seguiva lo stile bizantino. Nella Roma antica il Capodanno coincideva con il 1° gennaio, come testimonia Ovidio nei Fasti immaginando l’apparizione del dio bifronte Giano; infatti gennaio, dal latino Ianuarius , era dedicato a Ianus , il dio che guarda indietro e avanti, alla fine dell’anno trascorso e all’inizio del prossimo.." LEGGI TUTTO l'art. Il capodanno, la soglia di Giano, di Maria Burgarella: https://www.meer.com/it/86361-il-capodanno-la-soglia-di-giano