Skip to main content

Posts

Showing posts from October, 2019

Jacques Brel "Le plat pays"

Vera Gheno: "La lingua è un atto costante di identità"

Lamberto Maffei: "Elogio della parola"

16 simple diagrams to understand complexity / 16 semplici diagrammi per capire la complessità

Fonte: sito di Umberto Santucci Il poster presentato in Boehnert, Joanna et al, 2018, The visual representation of complexity: definitions, examples & learning points , presented at the CECAN Annual Conference 2018 - Policy Evaluation for a Complex World, London, UK, 11 July 2018, è scaricabile qui . La trad. it. su slide è scaricabile  dal sito di Umberto Santucci.

Un nuovo tipo di divario digitale / A new type of digital divide

"La diffusione delle nuove tecnologie non solo non ha ridotto l' analfabetismo di ritorno: lo ha intensificato. E si approfondisce un nuovo tipo di digital divide . Non intercorre fra chi utilizza e chi non utilizza le nuove tecnologie. Separa, molto più radicalmente, i pochi capaci di servirsi consapevolmente delle nuove tecnologie per navigare nell'oceano sempre in divenire dei saperi, da una parte, e, dall'altra, i molti dotati di tecnologia ma non di cultura, che vedono solo frammenti di informazioni e sono ciechi sulle loro interconnessioni. Le nuove tecnologie sono strumenti che per risultare utili alla formazione della persona hanno bisogno di mappe, di chiavi di lettura, di una maggiore capacità culturale." Mauro Ceruti, Il tempo della complessità , Raffaello Cortina, Milano 2018.

Come scrivere un buon testo scientifico: i consigli di Cormac McCarthy

... Da sempre, McCarthy ignora i riti mondani della letteratura americana, preferisce frequentare il Santa Fe Institute, istituto di ricerca multidisciplinare dove insegnano diversi scienziati ornati dal Nobel. Nell’istituto, dove Cormac lavora e chiacchiera, lo scrittore ha la carica di “Trustee”. Al SFI Cormac McCarthy usa la sua abilità per indicare agli scienziati il metodo migliore per scrivere i loro documenti, per comunicare con efficacia, trovando la sintesi esatta tra linguaggio e scienza. Dal 2000, McCarthy ha cominciato a frequentare con assiduità Van Savage, biologo teorico, che “ha ricevuto molti, preziosi consigli dal grande scrittore per editare i suoi testi negli ultimi vent’anni”.  Dall’anno scorso, la collaborazione tra Van Savage e McCarthy si è consolidata per redigere una specie di abbecedario minimo per scienziati scrittori, un decalogo di regole per scrivere correttamente testi scientifici. L’esito è stato pubblicato da “Nature” come “Novelist Cormac McCarthy’s

Mina "Il corvo"