Skip to main content

Posts

Showing posts from August, 2018

Paul McCartney "For no one"

Sul linguaggio pubblico: citazione d'autore

Le società nelle quali prevalgono le asserzioni vuote di significato sono in cattiva salute: in esse, alla perdita di senso dei discorsi, consegue una pericolosissima caduta di legittimazione delle istituzioni. È per questo che occuparsi del linguaggio pubblico e della sua qualità non è dunque un lusso da intellettuali o un esercizio da accademici. È un dovere cruciale dell'etica civile. Gianrico Carofiglio, Atto politico non è potere totale , "la Repubblica", 27 agosto 2018.

Digiwhist: un progetto europeo anticorruzione

A facilitare il compito di chi punta a scrutare da vicino le gare è Digiwhist, un progetto europeo che punta a raccogliere, organizzare e rendere disponibili in maniera più semplice e chiara i dati sugli appalti pubblici di 35 Paesi europei (i 28 Stati membri dell’Ue più la Norvegia, la Svizzera, l’Islanda, la Serbia, la Georgia, l’Armenia e le istituzioni europee). I membri di Digiwhist – un consorzio formato da sei istituti di ricerca europei – hanno presentato il loro progetto, pensato all’interno del programma Horizon 2020, in occasione di una conferenza del Parlamento europeo a Bruxelles. L’obiettivo di Digiwhist è duplice: da un lato vuole fornire agli eurodeputati, ai giornalisti e agli attori della società civile strumenti che permettano di seguire il percorso dei finanziamenti pubblici usando l’immensa quantità di dati che le amministrazioni pubbliche rendono disponibili (i cosiddetti Big data); dall’altro saranno le stesse amministrazioni a poter usare Digiwhist per miglior

Norway, the neglected bridges / Norvegia, i ponti trascurati

Un buon esempio di giornalismo investigativo sullo stato di manutenzione dei ponti sulle strade gestite dalla Norwegian Public Roads Administration (NPRA) è ampiamente descritto nel blog di Mario Tedeschini Lalli in Ponti fatiscenti e giornalismo un bell'esempio dalla Norvegia . La base di dati " The neglected bridges ".

Distanza di sicurezza, questa sconosciuta!

Quanto sarebbe quella giusta? 10 metri? 20? 50, 100, 250?  La norma non lo specifica , bisogna affidarsi ai calcoli degli esperti di guida sicura:  a 50 km/h è di 25 metri , ovvero la lunghezza di due autobus;  a 90 km/h non deve essere inferiore a 40 metri , cioè oltre due autotreni, mentre  a 130 km/h i metri di distanza da tenere sarebbero almeno 130 , quindi più o meno un campo da calcio, giusto per avere un'idea. [...]  Secondo i rilevamenti Istat,  nell'anno 2017 si sono verificati ben 33.442 tamponamenti , che risulta  il tipo di incidente più diffuso  dopo lo scontro frontale-laterale (56.763 casi) e più frequente anche dello scontro laterale (20.751), dello scontro frontale (9.926) dell'urto con veicolo fermo (5.489). LEGGI TUTTO  sul quotidiano Automoto.it Il testo coordinato e vigente del Codice della strada su Normattiva.it