Skip to main content

Sull'architettura modernista


"... L’opinione pubblica accetta la narrazione architettonica dominante in quanto la mente umana tende in modo istintivo a seguire ciò che favorisce la coesione del gruppo (si tratta diun vantaggio evolutivo sviluppatosi circa un milione di anni fa) ed è tale istintiva coesione che permette un simile indottrinamento nella società moderna. È un tale meccanismo di accettazione, che la psicologia sociale definisce «pressione dei pari», che rende efficace la pubblicità commerciale e consente l’esistenza delle sette pseudoreligiose. Attraverso i media vengono presentati continuamente edifici assurdi e strampalati, architetture che dovrebbero rappresentare l’apice dello sviluppo intellettuale umano. Per far funzionare simili edifici è certamente necessaria una tecnologia all’avanguardia, ma non si adattano in alcun modo alle esigenze del corpo e dei sensi umani.
[...] 
Non solo i committenti privati, ma anche i committenti istituzionali, tra cui possiamo elencare comunità religiose, grandi imprese, istituzioni governative, sanità e università, si piegano allo strapotere dell’ortodossia. Lo sconforto maggiore deriva proprio dalla compiacenza di tali istituzioni. Ingenuamente la nostra società ripone grandi aspettative nei confronti delle personalità di spicco della cultura — ricercatori accademici, intellettuali, medici, filosofi, religiosi — ritenendo che questi siano in grado di proteggere l’umanità da orientamenti che possono risultare nocivi per l’umanità stessa..." 

TUTTO l'art. in trad. it. di Nikos Salíngaros, Riformare l'architettura per migliorare l'umanità è scaricabile da QUI
Fonte: «Reform Architecture to Enhance Humanity», New English Review, aprile 2024.

Comments