"Il rapporto tra scienza e spiritualità, che continua ad essere problematico, si riflette anche, e forse soprattutto, nel rapporto tra coscienza e cervello, che è stato indagato a lungo in questi decenni, senza giungere a una posizione condivisa. In questo articolo parlerò di questo rapporto e proporrò una teoria che credo possa conciliare e comprendere i due aspetti, quello scientifico e quello spirituale.
Gli atti di coscienza dipendono dall’integrità del cervello
Partiamo dal fatto che il rapporto della coscienza e degli atti di coscienza con il cervello non si può negare. Esistono moltissimi dati verificati (dati accertati, non ipotesi o teorie) che collegano la coscienza al cervello e singoli atti di coscienza a singoli cervelli:
- lesioni dell’area di Wernicke dell’emisfero sinistro producono disturbi del linguaggio e della comprensione;
- lesioni dell’area visiva occipitale producono cecità;
- lesioni dell’area uditiva temporale producono sordità;
- lesioni dell’ippocampo generano incapacità di memorizzare i fatti;
- lesioni dell’amigdala producono assenza di alcune emozioni;
- lesioni cerebrali fetali o neonatali generano ritardo cognitivo più o meno grave;
- distruzioni della corteccia da meningoencefaliti provocano deficit cognitivi più o meno gravi;
- l’atrofia cerebrale produce demenza senile;
- le placche di beta amiloide nella corteccia danno l’Alzheimer;
- la stimolazione con elettrodi di un’area della corteccia genera un’esperienza soggettiva;
- la somministrazione di una sostanza psichedelica produce alterazione della coscienza;
- un trauma cranico grave produce perdita di coscienza;
- la somministrazione di un anestetico generale genera assenza di coscienza.
Chi afferma che la mente non è collegata al cervello nega questi e tantissimi altri dati; ma questo significa arrampicarsi sugli specchi per sostenere un’ipotesi che è smentita in modo fin troppo evidente dai fatti. Credo che non sia e non possa essere questa la via per contestare il materialismo. E credo anzi che queste posizioni che non tengono conto di dati scientifici e medici innegabili alla fine portino acqua al mulino del materialismo..." Il lungo art. di Salvatore Capo Coscienza, fotoni, cervello: il “monismo vibrazionale” continua su BrainFactor.
Comments