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Italia, confinamento / lockdown: rischio violenza coppie e stereotipi di genere

Due indagini nazionali, condotte tra marzo e aprile 2020 dall’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Cnr (Osservatorio Mutamenti Sociali in Atto Covid-19), mostrano l’aumento del rischio di violenza nelle coppie durante il confinamento e una significativa presenza, nella popolazione, di stereotipi di genere che condizionano lo svolgimento delle attività domestiche. Gli studi pubblicati sulla rivista internazionale European Review for Medical and Pharmacological Sciences [...]  
L’Osservatorio avvierà oggi [25 novembre 2020], in occasione della Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne, la terza fase di studio degli effetti psicosociali ed economici conseguenti alla pandemia: è possibile accedere alla compilazione del questionario di ricerca collegandosi alla pagina dell’Osservatorio Msa-Covid-19 e cliccando su “Compila il questionario” al link: https://www.irpps.cnr.it/musa/msa-covid19  

Gli studi pubblicati su: "European Review for Medical and Pharmacological Sciences":
Adaptive behavioural coping strategies as reaction to COVID-19 social distancing in ItalyStrategie di adattamento comportamentale come reazione al distanziamento sociale di COVID-19 in Italia
A nation-wide survey on emotional and psychological impacts of COVID-19 social distancing Un'indagine a livello nazionale sugli impatti emotivi e psicologici della distanza sociale di COVID-19

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Sugli stereotipi di genere, indagine ISTAT 2018.
L'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ha pubblicato, ed è scaricabile, l'indagine: Gli stereotipi sui ruoli di genere e l'immagine sociale della violenza sessuale. Il periodo di riferimento è il 2018, la data di pubblicazione, 25 novembre 2019. 
Gli stereotipi sui ruoli di genere più comuni sono: “per l’uomo, più che per la donna, è molto importante avere successo nel lavoro” (32,5%), “gli uomini sono meno adatti a occuparsi delle faccende domestiche” (31,5%), “è l’uomo a dover provvedere alle necessità economiche della famiglia” (27,9%). Quello meno diffuso è “spetta all’uomo prendere le decisioni più importanti riguardanti la famiglia” (8,8%). 

Il 58,8% della popolazione (di 18-74 anni), senza particolari differenze tra uomini e donne, si ritrova in questi stereotipi, più diffusi al crescere dell’età (65,7% dei 60-74enni e 45,3% dei giovani) e tra i meno istruiti. 

Gli stereotipi sono più frequenti nel Mezzogiorno (67,8%), in particolare in Campania (71,6%) e in Sicilia, e meno diffusi al Nord-est (52,6%), con il minimo in Friuli Venezia Giulia (49,2%).

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