"SISMA nasce per superare la difficoltà di divulgazione dei contenuti scientifici da parte dei ricercatori. Noi attribuiamo a questa difficoltà e al mancato trasferimento delle conoscenze scientifiche il vuoto che si forma e in cui si collocano eventi "inattesi" che provocano danni e vittime evitabili.
I geologi da soli non sono in grado di trasmettere le loro cognizioni ad ampie sfere sociali amministrative e decisionali, data la difficoltà che non è solo propria del dato scientifico stesso ma anche dell'accettazione sociale, culturale ed economica di esso.
Tale azione di mitigazione si configura in una scuola intesa come partecipazione attiva e democratica di tutte le componenti socio-economico-culturali legate alla comunicazione, decisione e organizzazione finalizzate alla riduzione del rischio sismico e geologico in generale..." segue sul sito di SISMA, Sezione rischio sismico Abruzzo, coordinato da Francesco Stoppa, docente di geochimica e vulcanologia all'Università degli studi "Gabriele d'Annunzio".
La scheda informativa sulla rivista "Abruzzo Cultura" pubblicata il 12 aprile 2010.
I geologi da soli non sono in grado di trasmettere le loro cognizioni ad ampie sfere sociali amministrative e decisionali, data la difficoltà che non è solo propria del dato scientifico stesso ma anche dell'accettazione sociale, culturale ed economica di esso.
Tale azione di mitigazione si configura in una scuola intesa come partecipazione attiva e democratica di tutte le componenti socio-economico-culturali legate alla comunicazione, decisione e organizzazione finalizzate alla riduzione del rischio sismico e geologico in generale..." segue sul sito di SISMA, Sezione rischio sismico Abruzzo, coordinato da Francesco Stoppa, docente di geochimica e vulcanologia all'Università degli studi "Gabriele d'Annunzio".
La scheda informativa sulla rivista "Abruzzo Cultura" pubblicata il 12 aprile 2010.
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