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La crisi e il teatro tedesco

"Elfriede Jelinek è stata ancora una volta la più veloce di tutti. Il suo spettacolo Die Kontrakte des Kaufmanns, che ha debuttato nell'aprile scorso al Teatro di Colonia, è stata la prima opera teatrale a reagire esplicitamente alla crisi finanziaria.

“La Borsa è crollata, ahi, ahi, ahi!”, esclama nell'opera il coro dei banchieri in una cinica valanga di parole - ed è come se questo grido risuonasse per tutto il resto della stagione.

Uno sguardo alla programmazione della stagione teatrale permette di constatare una cosa: la crisi non colpisce le scene. “Il teatro è la crisi”, ha fatto notare un giorno il drammaturgo Heiner Müller. Il teatro, oggi come sempre, parla della condizione umana con le sue mancanze; ma in circostanze particolari occorrono misure particolari. Le banche falliscono? L'economia ristagna? Tanto meglio. Almeno le opere che si ispirano al capitalismo e alla crisi vanno a gonfie vele sulle scene tedesche..."

La versione italiana (e altre versioni linguistiche) dell'articolo di Christine Dössel pubblicato sulla Süddeutsche Zeitung il 27 agosto 2009 segue sul sito di Presseurop.eu

Il video di presentazione dello spettacolo Die Kontrakte des Kaufmanns.

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