In “Le città disegnate dai battiti del cuore”, Elena Dusi (la Republica, 9 dicembre 2008) illustra un esperimento di costruzione di mappe da parte di sperimentatori (più di 1500 ci informa l'ideatore, l'artista Christian Nold in Bio mapping). Gli sperimentatori – chiamati a volte anche psicocartografi - sono stati invitati ad esplorare alcuni spazi muniti di uno speciale dispositivo di bio mapping in grado di misurare il “Galvanic skin reponse” (GSR), un indicatore del livello di stimolazione emotiva in rapporto alla posizione geografica rilevata da un sistema "Global positioning system" (GPS). La rappresentazione grafica, integrata da annotazioni, è effettuata con Google Earth.
Questo esperimento, approdato in installazioni artistiche anche in Italia
(la foto di apertura “Emotional Mapping Greenwich, 2005 “ è tratta da:
http://www.fondazionepalazzostrozzi.it/Mediagallery.jsp?idGalleria=15&idFilmato=58, mi sembra di grande rilevanza perché “Biomap shows that space is always also performed as affect. It demonstrates that 'a map is not a copy of a space but a way of opening up space through information'... in Teodor Mitew “Repopulating the Map: Why Subjects and Things are Never Alone” , Fibreculture journal , 13 (2008)
Il sito dell'autore: http://www.softhook.com
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