s. m. [dal lat. soloecismus, gr. σολοικισμός, der. di σόλοικος «che parla scorrettamente», da Σόλοι «Soli», città della Cilicia dove si parlava un greco scorretto]. – Forma linguistica scorretta; improprietà morfologica, sintattica o lessicale; errore di grammatica: un discorso pieno di solecismi; senza tener conto ... dei s. di latino di cui l’ignorantone aveva seminato a larga mano gli scritti del concorso (Capuana).
Fonte: Tommaseo Online
S. m. Errore di grammatica. Gr. Σολοικισμός, da Soli o Solis, città della Cilicia, dove gli Ateniesi colà stanziati cominciarono a poco a poco a corrompere il patrio linguaggio, e perciò furono detti Σολοικίζειν, Solecizzare Soloecismus, in Quint. Soloecum, in Gell. – Tes. Br. 1. 4. (C) La prima si è gramatica, che è fondamento dell'altre scienze; e questa c'insegna a parlare, leggere e scrivere sanza vizii o di barbarismo, o di solecismo. Retor. Tull. Dividesi nelle dette due parti, che s'appellano solecismo e barbarismo. Menz. Sat. 3. Ditemi un poco: i primi tre aforismi D'Ippocrate non bastan per dieci anni Per dar materia ai vostri solecismi? T. Salvin. Annot. Murat. 2. 149. Trae (la Grammatica) regole dagli antichi, trovando ragioni per salvare e spiegare i loro apparenti solecismi, cioè maniere accordate dall'uso, e però passate in leggi.
T. Il barbarismo è ne' vocaboli; il solecismo nel costrutto e nel senso. Il barbarismo va contro l'uso della lingua; il solecismo va contro le leggi della grammatica generale applicate all'uso particolar d'una lingua. Solecismi gli errori di sintassi.
2. E per Errore qualunque. Bart. Ricr. Sav. 1. 12. (Man.) Nè il Momo di Luciano (avrebbe) a rimproverare agl'inghirlandati, che l'odore de' fiori in capo è un solecismo.
Fonte: Voce solecismo, Treccani Vocabolario on line
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