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Il diritto alla città storica

"... Nella seconda metà del secolo scorso l'Italia ha fondato la cultura della conservazione e del recupero dei centri storici. Fu Antonio Cederna a capire per primo che la città antica è un complesso unitario, non un assortimento di edilizia minore e di architetture più o meno importanti. Leggo solo qualche riga da quel testo fondativo dell'urbanistica moderna che è l'introduzione a I vandali in casa, del 1956: Il carattere principale di questi antichi centri di città non sta nei "monumenti principali", ma nel complesso contesto stradale ed edilizio, nell'articolazione organica di strade, case, piazze, giardini, nella successione compatta di stili e gusti diversi, nella continuità dell'architettura "minore", che di ogni nucleo antico di città costituisce il tono, il tessuto necessario, l'elemento connettivo, in una parola l' "ambiente" vitale..."

L'intervento di apertura al convegno Il diritto alla città storica (Roma, 12 novembre 2018), promosso dall'associazione Bianchi Bandinelli, segue sull'e-book (83 p. in pdf) degli atti pubblicato sul sito dell'associazione e scaricabile gratuitamente.

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