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Digiwhist: un progetto europeo anticorruzione

A facilitare il compito di chi punta a scrutare da vicino le gare è Digiwhist, un progetto europeo che punta a raccogliere, organizzare e rendere disponibili in maniera più semplice e chiara i dati sugli appalti pubblici di 35 Paesi europei (i 28 Stati membri dell’Ue più la Norvegia, la Svizzera, l’Islanda, la Serbia, la Georgia, l’Armenia e le istituzioni europee). I membri di Digiwhist – un consorzio formato da sei istituti di ricerca europei – hanno presentato il loro progetto, pensato all’interno del programma Horizon 2020, in occasione di una conferenza del Parlamento europeo a Bruxelles. L’obiettivo di Digiwhist è duplice: da un lato vuole fornire agli eurodeputati, ai giornalisti e agli attori della società civile strumenti che permettano di seguire il percorso dei finanziamenti pubblici usando l’immensa quantità di dati che le amministrazioni pubbliche rendono disponibili (i cosiddetti Big data); dall’altro saranno le stesse amministrazioni a poter usare Digiwhist per migliorare il loro funzionamento e affinare gli strumenti di lotta alla corruzione. LEGGI TUTTO  [link aggiornato il 12 agosto 2020su VoxEurop.eu.
Digiwhist: The digital whistleblower, fiscal transparency, risk assessment and impact of good governance policies assessed.
Opentender è la piattaforma (parte del progetto Digiwhist) che consente di cercare e analizzare i dati di gara di 33 giurisdizioni (28 stati membri dell'UE, Norvegia, istituzioni dell'UE, Islanda, Svizzera e Georgia).
Opentender Italia.

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