Pelle artificiale in robotica e altre applicazioni / Artificial skin in robotics and other applications
La ricerca, pubblicata con il titolo Biomimetic temperature-sensing layer for artificial skins, di Raffaele Di Giacomo et al., è scaricabile da "Science Robotics"➔ e da "arXiv.org"➔
Sul blog "Robotiko", una panoramica sulle recenti ricerche nel settore.
ha permesso di sviluppare una “pelle artificiale”, film sottile (pochi micron), trasparente e flessibile a base di pectina e ioni calcio in grado di rilevare cambiamenti di temperatura con un meccanismo simile a quello usato da organi-sensori delle vipere per riconoscere, al buio, prede a sangue caldo; il nuovo materiale sviluppato è in grado di generare una risposta elettrica a cambiamenti di temperatura. A differenza di sensori tradizionali e commerciali che rilevano cambiamenti di temperatura in un range di 5°C, il film è in grado di rilevare cambiamenti minimi (di un ordine inferiore) in un range tra 5 e 50 °C, cosa che lo rende particolarmente interessante per applicazioni biomediche e in robotica. La pectina contiene ioni calcio legati debolmente; un aumento, anche di frazioni di grado di di T, rompe localmente i legami rilasciando gli ioni calcio e diminuendo la resistenza elettrica; la corrente elettrica generata può essere misurata attraverso appositi elettrodi inseriti nel film, generando una mappa bidimensionale che con un software dedicato determina la localizzazione precisa della variazione di T.
Fonte: News dal sito dell'Università di Salerno
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