"Ci sono voluti anni di studi, ricerche, analisi di dati, allarmi, sospetti e smentite ma, alla fine, la conferma sembra essere arrivata: il fracking è potenzialmente pericoloso perché in grado di scatenare eventi sismici non trascurabili . È questa la conclusione che si ricava dal documento di previsione del rischio sismico per il 2016, relativo agli Stati centro-orientali degli USA, pubblicato dal Servizio Geologico degli Stati Uniti (United States Geological Survey). A rendere diverso da tutti gli altri (e anche piuttosto inquietante) il report dello scorso 28 marzo, appena rivisto il 17 giugno, sono due parole: “terremoti indotti”. Perché è la prima volta che l’agenzia governativa USA preposta a monitorare le questioni geologiche del Paese, prende in esame i terremoti indotti oltre a quelli di origine naturale. Ma, poi, indotti da chi? Ovviamente dagli uomini e dalle attività estrattive, prima fra tutte il famigerato fracking, la controversa tecnica di fratturazione idrau...